Franco Tabarin (Taby)

Elisa Tabarin

Grazie, grazie davvero di tutto cuore per le parole spese nei confronti del mio papà.
Voglio chiedervi di ricordarlo per la persona che era e non per la sua sofferenza, lui avrebbe voluto così.
Per lui, il campo era una seconda casa e tutti voi una seconda famiglia…sommati siete stati vita, puro ossigeno.
Grazie per aver reso più bella e spensierata la vita del mio papà e per aver donato a lui la vostra preziosa Amicizia.
Come dice il nostro Caro Maurizio “un tempo la parola AMICO voleva dire qualcosa” …voi ne siete stati il perfetto esempio.
Caratteri diversi, personalità diverse, vite diverse.ma sempre uniti, un’amicizia vera, sincera, degna della A  maiuscola.
Per lui, il Sabato era il giorno più bello della settimana, il giorno del vostro aperitivo…….lo attendeva emozionato, gli si illuminavano gli occhi, già dalle 8 della mattina voleva che lo preparassi di tutto punto per il grande appuntamento, tornava un ragazzino……e come ci teneva a farsi  vedere bello arzillo da voi!

Era come un bambino che attende il giorno di Natale ……non voleva mai rinunciare al vostro aperitivo, piuttosto spostava tutti gli altri impegni.

Non vedeva l’ora di poter tornare al campo per stare con voi e godersi il suo tanto amato baseball.
Siete stati la sua ancora, nei giorni belli e in quelli brutti.
Un grazie immenso da parte mia per aver voluto così tanto bene al mio papà.
Vi auguro di passare una Serena Pasqua e perché no ……. un bicchiere di vino bevetelo anche per lui. 

Elisa